Descrizione

Nell’ambito della progressiva digitalizzazione delle procedure doganali, dal 7 novembre 2023 saranno obbligatori i nuovi tracciati informatici per le esportazioni.
Si tratta di un cambiamento di portata epocale, che fa seguito all’introduzione dei nuovi tracciati per le importazioni (obbligatori dal 1° dicembre 2022).
Perché è importante partecipare a questo corso di formazione?

• Per comprende le modifiche delle procedure doganali alla luce dei nuovi tracciati informatici per le importazione (già pienamente operativi) e le esportazioni (obbligatori dal 7 novembre 2023);
• Per sapere quali documenti vengono rilasciati per ogni operazione e relativa consultazione tramite il nuovo Cassetto doganale;
• Per capire come registrare ogni operazione ai fini IVA alla luce dei cambiamenti introdotti;
• Per imparare a conservare documenti nel caso di controlli da parte dell’autorità doganale.

Obiettivi

L’obiettivo del corso è acquisire la massima padronanza possibile delle procedure import/export e imparare a gestire le dichiarazioni doganali utilizzando i nuovi tracciati informatici per le importazioni e le esportazioni introdotti dall’Agenzia delle Dogane.
Al fine di limitare la possibilità di errori che possono causare pesanti sanzioni all’azienda è fondamentale gestire le operazioni nel modo corretto nell’ambito di una Dogana “paperless”.

Programma

• Modulo 1: Estero
• Quante tipologie di estero ci sono?
• È corretto dire “devo esportare in Francia”?
• Indicare “Europa” o “Unione Europea” può essere considerato equivalente?
• Emetto fattura non imponibile ai sensi dell’art. 41 del DL 331/1993 o ai sensi dell’Art 8 comma 1 DPR 633/72?
• Art.8 comma 1…lettera A, B o C?
• Modulo 2: Esportazioni
• Devo verificare il codice MRN sul sito dell’Agenzia delle Dogane? Se ho un MRN non “IT”?
• Cosa devo fare se mi ritrovo: “Esportazione scaduta in data:…..” o “rilevate difformità”?
• Il corriere espresso mi manda sempre un P.O.D. e mai la bolla doganale….posso accontentarmi?
• Mi trovo richieste di merce non “Dual Use”, come posso verificarlo?
• Posso sempre utilizzare una proforma per merce spedita in garanzia?
• Perché se vendo EXW mi viene richiesto di sottoscrivere un “mandato” da parte dello spedizioniere?
• Modulo 3: Importazioni
• Posso accontentarmi delle “copie di cortesia” rilasciate dagli spedizionieri?
• È indispensabile conoscere il codice MRN – Master reference Number – per trovare le proprie dichiarazioni all’interno del cassetto doganale?
• Analisi dei tracciati informatici “H1” all’interno del “cassetto doganale”
• Registrazioni contabili ai fini Iva
• Modulo 4: Cessioni intraUE
• Dal 2020 devo sempre chiedere al mio cliente UE di inviarmi una dichiarazione di ricezione entro il giorno 10 del mese successivo alla spedizione?
• Vendo EXW e non ho mai il CMR con le 3 firme (mittente, vettore, destinatario), è un problema?
• Modulo 5: Customs code / Tariff number / Voce doganale
• Se un cliente ExtraUE mi chiede di cambiare voce doganale in fattura di export, posso accontentarlo?
• Devo verificare annualmente la correttezza delle voci doganali in uso in azienda?
• Posso utilizzare la voce doganale che mi fornisce il fornitore?
• Modulo 6: Intercoms 2020
• Siamo soliti vendere EXW e non riesco ad avere copia dei documenti doganali e di trasporto, può essere un problema?
• Un mio cliente inglese vuole che venda con resa DDP, devo aprire rappresentanza fiscale in UK?
• Posso usare sempre ogni Incoterms previsto o qualcuno è vincolato al tipo di trasporto?
• Il passaggio di proprietà della merce è in funzione della resa Incoterms prescelta?
• Modulo 7: Origine della merce
• Indicare “origine preferenziale” e “Made in Italy” è la stessa cosa?
• Ho ricevuto da vari spedizionieri informazioni su “mancata pre-vidimazione EUR1” e un “invito a diventare esportatore autorizzato”, cosa comporta tale procedura? Che vantaggi ci sono per la mia azienda?
• Esportatore Autorizzato e Banca Dati REX: sono la stessa cosa?
• I miei clienti mi chiedono una “dichiarazione del fornitore a lungo termine”. Posso sempre rilasciarla?
• Quale dichiarazione richiedere a un fornitore che effettua lavorazioni conto terzi?
• “Origine non preferenziale” è la negazione di “Origine preferenziale”?
• Modulo 8: Origine della merce
• Ho emesso fattura a soggetto GB (Gran Bretagna) ma spedisco la merce in DE (Germania). Si tratta di un’esportazione o di una cessione IntraUE?
• Se un cliente italiano mi chiede di spedire direttamente in Francia, devo fare fattura comunque con iva italiana?

Docenti

Andrea Clerici

Destinatari

Il corso è rivolto agli operatori delle aziende che effettuano scambi commerciali con l’estero, uffici amministrativi, uffici acquisti e uffici spedizioni