Il superminimo è una voce retributiva accessoria, che può essere riconosciuta ai lavoratori dipendenti quale elemento ulteriore rispetto alla retribuzione base ed è ricompresa nell’imponibile contributivo e fiscale. Tale emolumento può essere individuale o collettivo: nel primo caso (c.d. superminimo ad personam o di...
Approfondimenti Tecnici
Apprendistato e formazione in azienda
Disciplina e novità per i buoni pasto
Il datore di lavoro, fermo restando la possibilità di predisporre apposite mense aziendali, ha la facoltà di: • offrire ai propri lavoratori i c.d. ticket restaurant, ossia i buoni pasto grazie ai quali essi possono consumare il proprio pasto presso i locali convenzionati; • erogare un'indennità sostitutiva...
Spese di trasporto in occasione di trasferte e dematerializzazione dei documenti
Punto di partenza: l’art. 51, comma 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), DPR 917/1986 per il quale “(…) le indennità percepite per le trasferte o le missioni fuori del territorio comunale concorrono a formare il reddito […], al netto delle spese di viaggio e di trasporto; […] Le indennità o i rimborsi...
La somministrazione di lavoro fraudolenta
Il nuovo articolo 38-bis del D.Lgs. n. 81/2015 (come modificato dal D.L. n. 87/2018 convertito in L. n. 96/2018), sanziona i casi di somministrazione posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicate al lavoratore. Si tratta della reintroduzione del...
Contratto a tutele crescenti: la Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità delle sanzioni
Con comunicato in data 26 settembre 2018 la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 3, comma 1, del D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, che prevede “nei casi in cui risulta accertato che non ricorrono gli estremi del...
Incentivo all’assunzione di under 35
La legge di conversione del decreto Dignità (D.L. n. 87/2018 convertito in L. n. 96/2018), in vigore dal 12 agosto 2018, ha previsto nel nostro ordinamento un incentivo per le assunzioni di giovani lavoratori a tempo indeterminato per il biennio 2019 e 2020. L’articolo 1-bis, D.L. n. 87/2018, stabilisce in...
Permanenza al pronto soccorso e certificazione di malattia
L’INPS ad inizio dell’anno, con un proprio Messaggio (il n. 1074 del 9 marzo 2018), ha richiamato l’attenzione sulla permanenza, anche prolungata nel tempo (due o più giorni), all’interno delle strutture ospedaliere nell’ambito del c.d. pronto soccorso. Capita sempre più spesso, infatti, nell’ambito delle evoluzioni...
Decreto Dignità: la riforma della disciplina del contratto a termine
Lo scorso 13 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. “Decreto Dignità”, D.L. n. 87/2018, entrato in vigore il giorno successivo e convertito in legge con modificazioni in data 9 agosto 2018 (L. n. 96/2018 – pubblicata in data 11 agosto e vigente dal 12 agosto 2018). Il testo racchiude “disposizioni...
WhatsApp e rapporto di lavoro
<<Ti mando un vocale, di dieci minuti, soltanto per dirti….>> No, tranquilli, non voglio cimentarmi in una dissertazione musicale! Approfitto del ritornello di un recente successo dei Thegiornalisti per introdurre l’argomento in oggetto; dove per “vocale” sappiamo che il testo della canzone vuole...
Il procedimento disciplinare
Per poter contestare a un dipendente un comportamento scorretto ed eventualmente applicargli una sanzione disciplinare è assolutamente necessario rispettare il preciso procedimento delineato dall’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori. Il presupposto per procedere alla contestazione è l’affissione del codice...
Autotutela INPS quale istituto deflativo del contenzioso in materia previdenziale
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, nel dicembre del 2016 con propria Circolare n. 146, ha esposto i principi di piena applicazione del Regolamento di Autotutela, approvato dal Consiglio di Amministrazione dello stesso Istituto con deliberazione n. 275 del 27 settembre 2006, In tal modo si è uniformato alle...
Permessi per donne vittime di violenza
Il D.lgs. 80/2015, all’art. 24, comma 1, stabilisce il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo massimo di 3 mesi per le lavoratrici dipendenti di datore di lavoro pubblico o privato inserite in percorsi di protezione relativi alla violenza di genere. Affinché tale diritto sia riconosciuto è necessario che il...